I termini Spice e K2 sono utilizzati per descrivere le cosiddette miscele di erbe che contengono cannabinoidi sintetici e varie parti di piante (steli, fiori secchi). Questi prodotti sono spesso commercializzati come alternative legali alla cannabis, in quanto possono produrre effetti psicoattivi simili. Tuttavia, le stesse “erbe” aggiunte non sono generalmente psicoattive – lo sballo è prodotto esclusivamente dalla cannabis sintetica aggiunta.
I cannabinoidi sintetici sono stati originariamente sviluppati negli anni ’80 per scopi di ricerca medica, al fine di comprendere meglio il sistema endocannabinoide umano. Questi composti si legano agli stessi recettori cerebrali del THC (tetraidrocannabinolo) della cannabis naturale, ma spesso con effetti molto più forti. I cannabinoidi sintetici più noti sono JWH-018, CP 47.497 e HU-210.
Un rischio particolare nell’uso di Spice e K2 risiede nella produzione incontrollata e nella potenza variabile dei cannabinoidi sintetici. Poiché queste sostanze sono spesso prodotte in laboratori illegali senza controlli di qualità, la concentrazione può variare notevolmente da lotto a lotto. Questo può portare a effetti imprevedibili e talvolta pericolosi, tra cui battito cardiaco accelerato, vomito, allucinazioni e, in casi estremi, convulsioni o insufficienza renale. Sono stati documentati anche casi di morte associati all’uso di cannabinoidi sintetici.
In Svizzera, il commercio di Spice/K2 è vietato ed è soggetto all’attuale Ordinanza sul Tabacco. Il divieto riguarda sia la vendita che il possesso di queste sostanze. Tuttavia, la Spice può essere ordinata abbastanza facilmente su Internet dall’estero. A parte l’origine e il metodo di produzione poco chiari – non si possono escludere impurità dannose – l’acquirente rischia di incorrere in gravi sanzioni, tra cui multe elevate e conseguenze legali, importando la sostanza.
Per aumentare la sicurezza, i casi sospetti di consumo di Spice e K2 possono essere controllati con speciali test rapidi. Il nostro test antidroga per Spice/K2 consente di rilevare in modo rapido e affidabile la presenza di queste sostanze nell’urina. Questo è particolarmente utile per i genitori, le scuole e i datori di lavoro che si preoccupano del benessere delle persone affidate alle loro cure.
È importante aumentare la consapevolezza dei rischi e dei pericoli dei cannabinoidi sintetici e adottare misure preventive per evitare l’abuso di queste sostanze. Campagne di sensibilizzazione e controlli più severi potrebbero contribuire a frenare la diffusione di queste sostanze pericolose.